Titolo+CondividiSu
Titolo CondividiSu

Biblioteche per Expo 2015

Da Napoli a Roma, da Parma a Cosenza, Milano, Firenze, Genova e Pavia, tante le iniziative degli Istituti che propongono il cibo quale strumento di conoscenza, sostegno per la mente e fonte di Cultura: è il tema indicato dalla manifestazione di Milano col titolo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, è l'assunto di mostre dedicate a riscoprire e valorizzare le proprie tradizioni

Diverse e di varia natura le mostre che, pur allestite all'interno delle singole Biblioteche pubbliche statali, ne escono per incontrare il mondo e l'internazionalità di Expo 2015. Ma partono dai sapori e dalla cultura locali per individuare i cibi e le tradizioni che sono fonte di cultura tramandata o iconografica, scritta o raccontata. Allora le tante iniziative proposte fin dai primi giorni di Expo, continuano a raccontare ai visitatori le leggende e le immagini mettendo Il cibo in scena. Banchetti e cuccagne a Napoli in età moderna alla Biblioteca Nazionale di Napoli (fino al 15 settembre 2015) in uno spaccato delle pregiate collezioni, vere rarità bibliografiche, preziose testimonianze manoscritte e a stampa del periodo del vice regno spagnolo e di quello dei Borboni.
Le tappe storico-geografiche della scoperta, da parte della cultura europea, della diversità delle tradizioni alimentari e culinarie sono invece il centro della mostra alla Biblioteca Casanatense di Roma nel cui titolo "E questo vi conterà il libro”. Alla scoperta di terre e sapori sono protagonisti i preziosi fondi iconografici e bibliografici manoscritti e a stampa della biblioteca in un percorso espositivo "per padiglioni" che rispecchiaquello esposizioni universali (fino al 30 ottobre 2015).
L'alimento principe di tante culture rimane la base anche in Pane: nutrimento e simbolo di Umanità alla Biblioteca Palatina di Parma dove è possibile osservare una selezione tra oltre 3.000 forme di pane provenienti da tutto il mondo, raccolte con il principale obiettivo di conservare memoria di questo cibo le cui radici si perdono nei millenni (fino al 14 ottobre 2015). Arriva dal sud e dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza il contributo per esplorare Cosenza dalle origini al secolo XVI: itinerario storico, culturale, religioso, artistico ed enogastronomico proposto attraversoun vasto patrimonio bibliografico a testimonianza della peculiarità agro-alimentari, del valore storico, culturale ed artistico della città (fino al 31 ottobre 2015).
Risalendo geograficamente verso la Milano dell'Expo - dove la Biblioteca Braidense allestisce una grande mostra, collocata peraltro in un ambiente architettonico di grande pregio e fascino che permette la visita di tesori e collezioni librarie ne Il Cibo della mente nel cuore di Milano (fino al 29 agosto 2015); la tappa è nella Firenze della Biblioteca Riccardiana, dove La tavola racconta... si concentra sul valore socioculturale della mensa, non solo momento conviviale con regole e tipologie, ma anche nei risvolti simbolici, allegorici, religiosi (fino al 7 agosto 2015). Non manca inoltre la Biblioteca Universitaria di Genova che ne La mensa dei poveri, la mensa dei ricchi offre una panoramica allegra, gustosa e divertente sui costumi popolari liguri "poveri" all’inizio dell’Ottocento, accostandoli a quelli proposti da volumi antichi e moderni, romanzi, cronache, riviste, giornali, diari di viaggio che raccontano lo stile di vita dei "ricchi", personaggi che viaggiavano attraverso l’Europa e l’Atlantico per raggiungere le due Americhe nel periodo d’oro dei viaggi transatlantici (fino al 31 luglio 2015). Infine alla Biblioteca Universitaria di Pavia ancora una volta partendo dal territorio,si celebrano Le carte dei cibi, attraverso la voce di alcuni personaggi illustri - da Opicino de Canistris a Antonio Scolopi a Mario Soldati e Gianni Brera - il racconto descrive e ricostruisce tradizioni ed alimenti della cucina pavese (fino al 30 settembre 2015).


Nel dettaglio:
Biblioteca Palatina - Parma fino al 29 novembre 2015
Pane Nostro. Nutrimento e simbolo di umanità
In concomitanza con Expo 2015, il Polo Museale dell’Emilia-Romagna, la Galleria Nazionale e la Biblioteca Palatina in collaborazione con il Comitato Promotore del Museo del Pane e la Fondazione Museo Bodoniano presentano la mostra Pane Nostro. Nutrimento e simbolo di umanità. Il tema del pane, simbolo di alimentazione per eccellenza, è rappresentato da dipinti, manoscritti, incisioni, libri antichi e 150 pani scelti fra gli oltre 3000 esemplari della collezione di Marisa Zanzucchi Castelli.

Biblioteca Nazionale di Cosenza fino al 31 ottobre 2015
Cosenza dalle origini al secolo XVI: itinerario storico, culturale, religioso, artistico ed enogastronomico

In occasione dell'Expo 2015 la Biblioteca Nazionale ha aderito a questa manifestazione internazionale promuovendo la storia della città di Cosenza con una mostra bibliografico-documentaria. Esponendo nella sala Giacomantonio e sala Museale un vasto patrimonio bibliografico a testimonianza della peculiarità agro-alimentari, del valore storico, culturale ed artistico della città.

Biblioteca Casanatense - Roma fino al 30 ottobre 2015
"E questo vi conterà il libro”. Alla scoperta di terre e sapori
La mostra, il cui titolo è una citazione dal proemio de Il Milione di Marco Polo, attraverso i preziosi fondi iconografici e bibliografici manoscritti e a stampa della Casanatense, consentirà ai visitatori di ripercorrere le tappe storico-geografiche della scoperta, da parte della cultura europea, della diversità delle tradizioni alimentari e culinarie. Il percorso, rispecchiando la struttura delle esposizioni universali, si dividerà in 6 “padiglioni” corrispondenti ai 5 continenti, più una sezione dedicata all’Italia, all’interno dei quali resoconti ed itinerari di viaggio e di esplorazioni fungeranno da canovaccio per illustrare usi, abitudini, costumi e tradizioni dei diversi paesi. Partendo dal celebre Globo terrestre di Silvestro Amanzio Moroncelli (1716), le prime bacheche esporranno importanti esempi di cartografia rara ed antica (Cosmographia di Tolomeo, Portolani manoscritti, etc.), per una iniziale contestualizzazione geografica dei percorsi; seguiranno poi i continenti, illustrati attraverso i volumi più rappresentativi e spettacolari conservati nei fondi casanatensi, per tornare infine nel Bel paese, raccontato dai attraverso i diari di viaggiatori ed eruditi europei.

Biblioteca Universitaria di Pavia fino al 30 settembre 2015
Le carte dei cibi. Pavia: territorio, prodotti pranzi in una città agricola e universitaria
Sono numerose e di diverso genere le fonti che sono state analizzate per conoscere i prodotti e le abitudini alimentari del territorio: cronache e storie, testi letterari e poetici, trattati di botanica e di medicina, diari di viaggio e lettere, tesi di laurea e testamenti, statuti di corporazioni, libri di spese, e regolamenti di istituzioni culturali o benefiche. Attraverso la voce di alcuni personaggi si segue il racconto degli alimenti e della cucina pavese, a cominciare dal Trecento con Opicino de Canistris, passando per il Cinquecento con Bernardo Sacco, e con le ricette di Bartolomeo Scappi, cuoco dei Papi. Nel Settecento troviamo la tesi di laurea di Antonio Scopoli sulla Dieta del letterato, il testamento del vescovo Francesco Pertusati che lascia in eredità le sue scorte di cioccolato, il gradimento per la cucina pavese di Johan Peter Frank «che si consola a Pavia del cattivo cibo di Gottinga», per arrivare al Novecento con il pranzo di rane di Mario Soldati, e al vino barbacarlo, che per Gianni Brera «sembra una risata cordiale».

Biblioteca Nazionale Braidense - Milano fino al 23 settembre 2015
Pagine di pane - Mostra internazionale di libri d’artista
La Biblioteca Nazionale Braidense desidera chiudere gli eventi di “Alimenta la mente!” Expo 2015 del ciclo di “Non di solo pane”, con una raccolta dedicata al libro d’artista. Il modo migliore per dichiarare come la cultura sia il vero nutrimento per lo spirito. I libri come pane del sapere. La mostra raccoglie una serie di opere, appositamente create per il Progetto, che affrontano il tema del pane dal punto di vista della modalità narrativa. Quello del libro d’artista infatti, è uno strumento unico che valorizza la manualità degli artisti coinvolti e offre alla sede espositiva un’occasione di interazione inedita con il pubblico. Infatti il desiderio è di creare una serie di incontri tra autori e pubblico, per illustrare la genesi delle opere in mostra.

Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III - Napoli prorogata fino al 31 ottobre 2015
ll cibo in scena: Banchetti e cuccagne a Napoli in età moderna
In occasione dell’Expo di Milano la Biblioteca Nazionale di Napoli ha inteso offrire a turisti e visitatori l’occasione per ammirare uno spaccato delle sue pregiate collezioni. In mostra vere rarità bibliografiche, pregiate testimonianze manoscritte e a stampa del periodo che va dal vice regno spagnolo al regno dei Borboni (secoli XVI-XVIII), splendide incisioni della città di Napoli, preziose raffigurazione di sontuosi banchetti e di grandiose “cuccagne”, ma anche descrizioni di antiche ricette e di altri rituali gastronomici. Il percorso espositivo illustra gli usi e i costumi sia della corte dei Borboni che della popolazione napoletana nei secoli passati, ripercorrendo il ruolo fondamentale del cibo come elemento costitutivo delle festività e ricorrenze napoletane, osservatorio privilegiato per la comprensione delle abitudini di vita e tradizioni della città di Napoli. Nella festa civile il momento culminante della partecipazione del popolo è proprio la “cuccagna” che costituisce lo speculare rovescio dei banchetti e i rinfreschi della nobiltà. Questi carri arricchiti con vivande, cibo, salumi e formaggi spesso erano preda di violenti saccheggi da parte dell’affamato popolo napoletano. Molte le curiosità come le immagini di un'originale “cuccagna” ‘acquatica’ montata su palafitte o sui barconi al largo di Santa Lucia o di Mergellina che venivano ‘abbordati’ e ‘conquistati’ dai popolani che li raggiungevano in barca o a nuoto. Un rituale che venne proposto in occasione del matrimonio fra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia quando fu allestita una cuccagna “in forma di fortezza” su disegno del Medrano nello specchio d’acqua prospiciente la Riviera di Chiaia.

Biblioteca Braidense - Milano fino al 29 agosto 2015
Il Cibo della mente nel cuore di Milano. La Braidense per Expo
In occasione di Expo, la Biblioteca Nazionale Braidense vuole offrire ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed ai milanesi l’opportunità di conoscere i propri ”tesori”, presentati in una grande mostra in sala Maria Teresa; un percorso affascinante che rende note la ricchezza e la varietà delle collezioni librarie: verranno esposti circa trenta manoscritti (tra cui l’Hexameron di S. Ambrogio dell’XI secolo e la Geografia del Berlinghieri commissionata da Lorenzo il Magnifico) con miniature non solo di scuola italiana ed europea, ma anche persiana, ecc., il Planisfero cinese, una cinquantina di libri a stampa rari e figurati in latino, greco, volgare; tra le edizioni a stampa saranno esposti il libro silografico dell’Apocalypsis, il Catholicon di Magonza del 1460 e opere appartenenti ai fondi storici e alle ultime acquisizioni della Braidense. Saranno visibili nelle vetrine gli autografi di grandi scrittori della letteratura italiana, tra cui Alfieri, Monti, Foscolo, Manzoni, Pascoli, legature artistiche, ex libris, alcuni periodici, stampe fotografiche ed ancora dipinti ed incisioni ed infine alcune “curiosità”.
Questa mostra collocata in un ambiente architettonico di grande pregio e fascino, “costruita” anche per stupire e catturare l’attenzione per la bellezza dei pezzi, vuole essere la testimonianza che la Biblioteca è stata e sarà sempre un polo vivo di interesse culturale per la città di Milano e non solo.

Biblioteca Riccardiana - Firenze fino al 7 agosto 2015
La tavola racconta...

Nell´ambito delle iniziative per il Festival d´Europa 2015, la Biblioteca Riccardiana, in collaborazione con la Città metropolitana e la Prefettura di Firenze, ha organizzato la mostra "La tavola racconta…" che vuole focalizzare aspetti particolari legati all´alimentazione, individuata come fulcro dell´Expo 2015. Motivo conduttore dell´itinerario espositivo è il valore socioculturale della tavola, intesa come momento conviviale con le sue regole e la varie tipologie, ma anche con i suoi risvolti simboli, allegorici, religiosi. L´itinerario espositivo si snoderà tra manoscritti miniati e antichi libri a stampa riccamente illustrati e avvalendosi di preziosi prestiti di manufatti che spaziano dalla produzione etrusco romana fino a tutto il XVIII secolo, generosamente concessi in prestito da collezioni private. L´allestimento della mostra si avvale della collaborazione di manifatture specializzate nella produzione del tessile da tavola, abiti storici e oggetti di pregio, sculture di zucchero.

Biblioteca Universitaria di Genova fino al 31 luglio 2015
La mensa dei poveri, la mensa dei ricchi
Immagini tratte dal volume di Antonio Pittaluga intitolato Duché de Genes. Costumes dessines sur les lieux par A. Pittaluga (Parigi, 1826) di cui la Biblioteca possiede uno dei pochi esemplari contenenti tutte le tavole acquarellate (40), che descrivono una panoramica allegra, gustosa e divertente sui costumi popolari liguri "dei poveri" all’inizio dell’Ottocento, con particolare riferimento ai mestieri legati alla produzione e alla vendita nel settore agro-alimentare. In mostra poi, volumi antichi e moderni che offrono uno spaccato delle tradizioni eno-gastronomiche liguri, dai trattati ai ricettari, documenti, testimonianze che al fine di valorizzare al meglio i prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica ligure. Per contro, la "mensa dei ricchi" ricostruita nelle immagini riferite alla vita quotidiana a bordo dei grandi transatlantici, o quella a terra, negli alberghi di lusso, con particolare riferimento alle navi che ormeggiavano alle stazioni marittime di Ponte dei Mille e di Ponte Andrea Doria e ai viaggiatori che alloggiavano all’Hotel Colombia, nuova sede della Biblioteca.  Una descrizione di due stili di vita: da quelli universalmente conosciuti dei prodotti tipici - l’olio d’oliva, il pesce, la pasta (citata per la prima volta in un documento genovese del XIII secolo) e il pesto - ai resoconti delle abitudini di personaggi che viaggiavano attraverso l’Europa e l’Atlantico per raggiungere le due Americhe nel periodo d’oro dei viaggi transatlantici per mare, dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Novecento.


Condividi su:

torna all'inizio del contenuto