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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Centro di Studi sul Classicismo

Tabella: Scheda di dettaglio diCentro di Studi sul Classicismo
Descrizione Dettaglio
Presidente Roberto CARDINI
Telefono 0577 943102 , 0577 943043
Fax 0577 943043
eMail info@centrostudiclassicismo.it
Indirizzo Via S. Giovanni 12/14
Comune SAN GIMIGNANO
Città SAN GIMIGNANO
Provincia Siena
Regione Toscana
Descrizione   Fondato nel 1993 e convenzionato con il Comune di San Gimignano, giuridicamente riconosciuto dalla Regione Toscana nel 1997, ha al suo attivo una consolidata e pluriennale attività di ricerca e promozione culturale (103 convegni e molti progetti), fornisce servizi di rilevante valore culturale nel campo della formazione postuniversitaria (dalla sua istituzione ad oggi ha assegnato 1500 borse di studio a laureati e postlaureati italiani e stranieri, per la partecipazione a programmi di ricerca e a convegni), svolge una specifica e istituzionale attività di censimento e catalogazione, sia direttamente, sia attraverso la Fondazione SPEBLA (di cui il Centro di Studi sul Classicismo è socio fondatore e con cui collabora organicamente), agenzia formativa giuridicamente riconosciuta dalla Regione Toscana e specializzata nella formazione di catalogatori. Dal 2000 è sede scientifica dell'Edizione Nazionale delle opere di Leon Battista Alberti. Sempre dal 2000 collabora in modo organico, finanziariamente e didatticamente, insieme con la Fondazione SPEBLA, al Dottorato di Ricerca in "Civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento" istituito dall'Università di Firenze.Dal 2001 collabora con l'Università di Firenze e l'Università di Viterbo ad un progetto di "Censimento ed Index Verborum" di Lorenzo Valla.
Storia Fondato nel 1993 e convenzionato con il Comune di San Gimignano, giuridicamente riconosciuto dalla Regione Toscana nel 1997.
Patrimonio documentale e altro   Il Centro di Studi sul Classicismo è dotato di una duplice biblioteca. La prima, più cospicua e significativa, è costituita da un settore del Fondo antico della Biblioteca Comunale, concesso dal Comune in uso al Centro e ai partecipante alle sue iniziative.Si tratta di 8000 volumi, sette-ottocenteschi, in larga misura provenienti dalle raccolte del padre scolopio sangiminianese Alessandro Checcucci e del benemerito preposto Ugo Nomi Venerosi Pesciolini, tra fine Ottocento e inizi del Novecento. La collezione ha un'impronta spiccatamente classicistica: contiene cospicue raccolte complete di classici latini e greci e raccolte di opere in volgare legate all'attività dell'Accademia della Crusca. Inoltre, testi di storia, di giurisprudenza, lessici, repertori eruditi. Ne è stata fatta finora dalla Biblioteca Comunale - che ne è comunque la responsabile - una semplice catalogazione a schede, che il Centro di Studi ha per lo meno sottoposto a revisione: lo schedario è disponibile sia presso il Centro di Studi sul Classicismo che presso la Biblioteca Comunale. Un settore particolare del Fondo antico depositato presso il Centro di Studi sul Classicismo è costituito da 1000 cinquecentine e 15 incunaboli. Questo cospicuo materiale non era né inventariato né catalogato: ora una équipe della Fondazione SPEBLA ne ha ultimato il catalogo on line, in accordo con l'Istituto per il Catalogo Unico del Ministero per i Beni Culturali, rendendo così finalmente fruibile un patrimonio cospicuo di testi, tra opere classiche e in volgare. La seconda biblioteca del Centro di Studi sul Classicismo è formata da una 'giovane' raccolta destinata a fornire i primi strumenti di lavoro (classici latini e greci, saggi fondamentali di argomento umanistico, storie letterarie, lessici) per ogni ricerca che si voglia condurre nella sede del Centro. A questi si stanno progressivamente aggiungendo tutti i volumi reperibili sul mercato relativi alla figura e all'opera di Leon Battista Alberti: il Centro di Studi sul Classicismo è divenuto sede dell' Edizione Nazionale dell'Alberti, e quindi sta realizzando una biblioteca completa di testi albertiani, che costituirà un punto di riferimento per gli studiosi. Il Centro di Studi sul Classicismo possiede anche una cospicua raccolta di estratti, opportunamente schedati per autore e per argomento, inviati da studiosi che partecipano ai convegni del Centro o da borsisti che continuativamente fanno domanda di borse di studio per i convegni. Tutta la biblioteca moderna è catalogata in ISIS.
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