L’esperienza, del tutto inedita nel
panorama culturale italiano, delle celebrazioni del
Centenario della Cgil - con gli oltre
seicento eventi di ogni tipo, cinema, mostre, musica, letteratura,
ricerche storiche, multimedia, convegni ecc, proposti in tutto il
Paese - ha dimostrato che i temi del lavoro e della condizione
sociale si confermano, anche nella contemporaneità, alimento
fondamentale per la produzione artistica e culturale.
Da questa esperienza nasce l’iniziativa
Cultura e lavoro. Il lavoro è
cultura che la Cgil promuove per martedì
12 giugno, a Roma, presso la Sala
convegni dell’Archivio Centrale dello Stato - piazzale degli
Archivi 27 -, con la partecipazione del vicepremier e ministro
della Cultura, Francesco Rutelli e del segretario
generale della confederazione, Guglielmo
Epifani.
Un confronto che si svolgerà dalle ore
9.30 alle 13.30 circa e che, aperto dal saluto di Aldo G.
Ricci, sovrintendente all'Archivio Centrale dello Stato,
inizierà dalla relazione del Presidente del Comitato
Nazionale per le Celebrazioni del Centenario Cgil, Beppe Casadio.
Gli interventi previsti, a seguire, sono quelli di Valdemaro
Beccaglia, Presidente del Centro per l’Arte contemporanea
Luigi Pecci di Prato, Luca Borzani, assessore alla Cultura del
Comune di Genova, il pittore Ennio Calabria, lo scrittore Vincenzo
Cerami, Gian Luca Farinelli, direttore Cineteca comunale di
Bologna, lo scrittore Angelo Ferracuti, le attrici Ivana Monti e
Daniela Poggi, Vittorio Silvestrini, fondatore della Città
della Scienza di Napoli, il regista Daniele Vicari, Vincenzo Vita,
assessore alla Cultura della Provincia di Roma.
Durante la mattinata prenderà la
parole il Ministro Francesco Rutelli, mentre il segretario generale
della Cgil, Guglielmo Epifani, terrà, intorno alle 13.30,
l’intervento conclusivo.