Al via il II° ciclo di conferenze
– concerti organizzate dal Centro studi Luigi
Boccherini con il patrocinio del Comitato Nazionale Luigi
Boccherini e la collaborazione dell’Istituto
Musicale Luigi Boccherini. Come lo scorso autunno è
costituito da una serie di quattro incontri (a ingresso libero),
presso la Casermetta San Colombano, sede del Centro studi, alle ore
17.00.
Apertura venerdì 12
ottobre con la conferenza dal titolo La musica
strumentale dei compositori lucchesi: Francesco Geminiani,
tenuta da Enrico Careri, docente di musicologia presso
l’Università di Napoli, membro dei Comitati
scientifici del Comitato e del Centro, autore di varie
pubblicazioni su Geminiani. Sarà l’occasione di
gettare uno sguardo su un altro degli illustri compositori lucchesi
dediti alla musica strumentale, ed emigrato, come Boccherini,
all’estero. La conferenza, che tratterà in particolare
di un capolavoro di Geminiani, La foresta incantata,
sarà corredata dall’ascolto di incisioni. Alla
conferenza seguirà il concerto offerto dall’Istituto
Musicale Luigi Boccherini e eseguito da Cleante Russo al violino e
Pietro Castellari al clavicembalo della Sonata in La di
Francesco Geminiani.
Il secondo incontro si svolgerà
venerdì 26 ottobre: Barbara Nestola,
giovane studiosa residente a Parigi, dove lavora da alcuni anni
presso il Centro per la musica barocca di Versailles,
parlerà de Il ‘mito’ di Luigi Boccherini
nella bibliografia ottocentesca. La recezione dell’opera
di Luigi Boccherini offre molti motivi di interesse; è
dall’Ottocento che il racconto della vita e della carriera
del compositore è stato ‘arricchito’ di miti,
particolarmente difficili da controbattere: l’isolamento, la
povertà, l’ostilità di colleghi cattivi. Alla
conferenza seguirà il concerto eseguito dall’Ensemble
“L’arte dell’Arco” che eseguirà il
Quartetto op. 64 n. 1 in fa maggiore, G 248 e il
Quartettino op. 44 n. 4 in sol maggiore “La
Tirana”, G 223.
Il titolo del terzo appuntamento che si
svolgerà il 9 novembre è
invece Il Quartetto italiano del secondo Settecento: Luigi
Boccherini. Guido Salvetti, Presidente della Società
italiana di Musicologia, uno dei più noti studiosi di
Boccherini, parlerà del contesto in cui si colloca la
produzione quartettistica di Boccherini, quindi della creazione del
genere, del suo radicamento in Italia e della sua diffusione, al
suo intervento farà seguito l’esecuzione del
Quartetto in sol minore op. 18 di Giovanni Giuseppe
Cambini da parte del “Quartetto prestissimo”, composto
da giovanissimi esecutori.
L’ultima conferenza è fissata
per venerdì 23 novembre: Marco Mangani
parlerà di «Alla Nazione Francese»: i
Quintetti con Pianoforte op. 57. Nel titolo di
quest’opera capitale si riflette uno degli ultimi contatti di
Boccherini, in un contesto storico particolarmente travagliato e
stimolante, quello della disseminazione in tutta Europa degli
ideali della Rivoluzione francese al seguito delle truppe
napoleoniche. Seguirà l’esecuzione offerta
dall’Istituto Musicale Luigi Boccherini del Quintetto op.
57 n. 6 G 418 con Cleante Russo e Riccardo Caraceni
(violini), Lorenzo Giovannelli (viola), Giampaolo Perigozzo
(violoncello) , Pietro Castellari (pianoforte).
Boccherini: la storia, il contesto, la
recezione
secondo ciclo di conferenze - concerti per Luigi
Boccherini,
Lucca, Casermetta S. Colombano, Mura Urbane