Si tiene a Ravello, dall'8 al 10 novembre 2018, Italia è Cultura, V Conferenza Nazionale dell’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane: il convegno è in collaborazione con la Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali ed è organizzato con il contributo del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Dopo l’esordio a Torino (2014), poi Conversano (2015), Pisa (2016) e Trieste (2017), la quinta edizione delle Giornate si sposta a Ravello, dove, in occasione dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale 2018, si affronteranno i temi e gli obiettivi fondanti dell’anno tematico - patrimonio tangibile, intangibile, digitale e naturale – per sensibilizzare verso i valori comunitari e rafforzare il senso di appartenenza ad uno spazio europeo, attraverso numerosi interventi e workshop. Molto ampio il programma dei lavori ai quali prenderà parte il Ministro dei beni e delle attività culturali - Alberto Bonisoli che dichiara:
“La ricchezza del patrimonio culturale italiano, potente motore di crescita economica e di sviluppo delle relazioni internazionali, deve molto alla estesa rete di realtà pubbliche e private attive sul territorio che saranno chiamate a confrontarsi a Ravello nell’ambito della V conferenza nazionale dell’AICI”.
Il Presidente dell'AICI Valdo Spini, sottolinea:
"Si sente un gran bisogno in Italia di riconnessione e di coesione tra generazioni, ambienti e provenienze diverse - sottolinea il Presidente dell'AICI Valdo Spini - La Cultura ha un ruolo decisivo e in particolare il reticolo di Fondazioni e Istituti Culturali che sono presenti su tutto il territorio nazionale. La funzione dell'Aici è di mettere in rete tutte queste esperienze, orientarle verso la internazionalizzazione. Ma, e forse soprattutto, permetterne anche la condivisione, cioè l'allargamento della fruizione della Cultura stessa nel nostro Paese.”
Così, il direttore generale Biblioteche e Istituti culturali – Paola Passarelli, commenta:
“Gli Istituti culturali rivestono un ruolo fondamentale nel cambiamento e nell’evoluzione del Paese per questo è necessario che si confrontino costantemente, animando il dibattito culturale per rivolgersi alle nuove generazioni alle quali affidare la vocazione europea della Cultura. Così, nell’Anno Europeo del Patrimonio culturale, gli Istituti, già significativi centri di studio, di approfondimento, di promozione e conservazione di patrimoni bibliografici e archivistici, diventano portatori d’identità per proiettarsi nella creazione del futuro”.
V Conferenza Nazionale Italia è Cultura - Ravello, 8-10 novembre 2018